Quanto conta davvero un rotolo? Il viaggio (troppo lungo) della carta igienica che compri al supermercato
Hai mai pensato a quanti passaggi compie un rotolo di carta igienica prima di finire nel tuo bagno?
No, non nasce direttamente sullo scaffale.
Prima di arrivarci, percorre un vero e proprio “cammino della croce”: fabbriche, magazzini, trasporti, imballaggi… e ognuno di questi step aggiunge un piccolo costo al prezzo finale.
Il risultato?
Una carta igienica che spesso ti sembra conveniente… ma non lo è affatto.
Dove nasce la carta igienica (e dove lievitano i costi)
Tutto comincia con la cellulosa, derivata dal legno o da fibre naturali. La materia prima viene trattata, pressata e trasformata in enormi bobine di carta tissue.
Ma è dopo che inizia la vera giostra: tagli, impacchettamenti, loghi colorati, spedizioni, scaffali da riempire.
E con ogni “passaggio di mano”... il tuo rotolo perde un po’ di convenienza.
Hai presente quel rotolo “in offerta” al supermercato?
Probabilmente ha attraversato mezza Italia per arrivare lì. E l’unico a non averci guadagnato… sei tu.
Sembra pieno… ma è pieno di aria
Altro dettaglio: molte marche cercano di rendere il rotolo “grande” a tutti i costi.
Letteralmente.
Gonfiano la carta con aria, aumentano il volume e danno un’illusione di abbondanza. Ma quando lo metti sul porta rotolo, scopri che finisce in un attimo.
E tocca ricominciare da capo: un altro pacco, un’altra spesa.
Il rotolo giusto non si trova al supermercato
Per chi vuole fare una scelta diversa, serve guardare oltre gli scaffali.
Carta Presa, per esempio, nasce con una logica totalmente diversa: filiera corta, nessun passaggio intermedio, e soprattutto zero aria.
Ogni rotolo è denso, compatto e pieno di vera cellulosa.
I numeri parlano chiaro:
- 90 metri contro i classici 25.
- 450 strappi da 20 cm contro 200 strappi da 11 cm.
- Un peso che senti davvero… in mano (ma non nel portafoglio).
Meno passaggi, più vantaggi
Tagliando fuori i distributori, la grande distribuzione, gli intermediari e i trasporti inutili, Carta Presa può investire tutto nella qualità del rotolo e mantenerne il prezzo onesto.
Un rapporto diretto con chi conta davvero: tu.
Conclusione: se vuoi risparmiare davvero, scegli il rotolo giusto
Basta guardare solo il prezzo sulla confezione.
Guarda cosa c’è dentro quel rotolo.
Se è pieno d’aria, finirà presto e dovrai comprarne altri.
Se è pieno di cellulosa e privo di aria come Carta Presa, ti durerà molto di più e taglierai le spese ripetitive.
Vuoi mettere alla prova la differenza?
Una scelta che taglia i costi, non la qualità.